La distribuzione di generi alimentari, specialmente agli ammalati, in questi luoghi di sofferenza, è senza dubbio un’ opera grande. L’ attesa e la gioia dei detenuti malati nel ricevere un poco di zucchero, latte, soia, pesce secco, pomodori, ecc. ti tocca il cuore. E quel “poco” per loro è tutto !
Condividere la celebrazione eucaristica con i detenuti cattolici è veramente emozionante. Le loro voci sono un coro che ti trasporta nella cappella Sistina. E’ incredibile il sentimento che mettono nella celebrazione! La loro preghiera giunge sicuramente a Dio e intercede per tutte quelle persone che generosamente aiutano e rendono possibile un’ opera così importante quale è quella di sovvenire alle necessità dei carcerati.
L’ aspetto più allegro della mia esperienza sono le scuole materne rurali sparse nei vari villaggi intorno a Lunzu. Il sorriso innocente dei bimbi e la loro gioia di trovarsi in una struttura semplice ma bella, di ricevere un piatto di semolino, di giocare ed apprendere, ripagano di tante fatiche. Che meraviglia vedere una quantità di piccoli che quando sentono il clacson della nostra macchina gridano ad una voce : “ Sister Anna, sister Anna !”. E’ bello raccontarlo, ma viverlo è veramente indimenticabile.
La cooperativa, formata in maggioranza da ex carcerati, è un gruppo con molti progetti, spirito di iniziativa, impegno di lavoro, desiderio di miglioramento. L’ obiettivo è di creare una società dove il rispetto per la persona sia centrale per la convivenza.
Come non ricordare la Gioventù Francescana che desidera vivere nello spirito di San Francesco trasmettendo ad altri il messaggio di pace e di bene ? …. Sono tanti i gruppi e le attività che giorno dopo giorno vado conoscendo in questa avventura missionaria. Al momento posso solo dire che vale la pena lottare per quello in cui si crede, impegnarsi generosamente, senza limite e senza frontiere per la causa di Dio, del suo Vangelo e della sua Chiesa. Ognuno di noi, secondo le sue possibilità, può dare un contributo per creare un mondo nuovo.
Mi sento veramente fortunata di poter conoscere e condividere il lavoro missionario delle FALMI qui in Malawi. Grazie specialmente ad Anna per darmi la possibilità di conoscere la realtà delle carceri, sua attività principale, grazie alle FALMI e AMF, alla mia famiglia e a tutti coloro che in un modo o in un altro mi hanno permesso di arrivare fino a qui.
Ruby Ramirez Quintero