Sono proprio questi I sentimenti che riempivano il nostro cuore in occasione dell’inaugurazione delle nuove scuole materne nel villaggio di Chikwewe e nel viallaggio di Mchere. La Provvidenza è venuta nuovamente incontro alla necessità dei nostri bambini di avere un ambiente adatto alla loro formazione iniziale tramite persone diverse, che non conosciamo, ma che sono sensibili ai bisogni dei più poveri. I bambini di Chikwewe hanno avuto il loro asilo grazie alla generosità della signora Alessandra, un avvocato di Milano, mentre i bambini di Mchere hanno avuto il nuovo asilo grazie all’aiuto che abbiamo ricevuto dalla missione italiana in Svizzera. Bella questa collaborazione diversa che fa sgorgare grandi sorrisi sul volto innocente dei nostri bambini! Entrare in classe è per loro una gioia grande e ne sono orgogliosi.
Attualmente le scuole materne rurali che fanno parte del nostro progetto sono 117 con oltre 6,500 bambini iscritti. La maggior parte hanno una costruzione semplice ma bella, spaziosa e pulita dove imparare. C’è ancora qualche asilo sotto gli alberi, altri in povere capanne di terra battuta. Siamo certi che la Provvidenza ci aiuterà a costruire l’asilo anche in questi villaggi.
Intanto ci stiamo preparando all’apertura dell’anno scolastico il 16 settembre 2019. Abbiamo la farina pronta per le prime settimane, ma per continuare serviranno altri soldi. Il semolino per tutti i bambini è la spesa più grossa che abbiamo, ma è importante che i bambini mangino qualcosa di sostanzioso se vogliamo che siano attenti e attivi a scuola. Facciamo tutto ill possibile perchè il loro sviluppo sia armonico e completo.
Quest’anno abbiamo iniziato pure corsi di formazione per le nostre insegnanti, tutte volontarie, in modo che abbiano degli strumenti per l’insegnamento ai bambini. Quest è il particolare impegno di una nostra giovane missionaria malawiana che ha completato il corso di diploma per insegnante di scuola materna . Pian piano sarà lei a prende in mano il progetto che abbiamo costruito nel corso degli anni per dare ai bambini più poveri, nei villaggi sperduti sulle colline, la possibilità di andare all’asilo come quelli che vivono nei centri o in città.
C’è un canto nella lingua chichewa che dice: “Mau amene ndinganene ndi zikomo” che tradotto significa: le parole che vorrei dire sono solo grazie. Vermanete da parte nostra non abbiamo parola più bella di questa: GRAZIE, GRAZIE, dal profondo del cuore!!!
Asilo di Chikwewe
Asilo di Bvumbwe
Asilo di Mchere